La storia

La Chiesa di San Francesco di Cortona è uno dei luoghi di culto del borgo toscano.

Questa chiesa venne realizzata alla metà del XIII in onore Di Francesco d’Assisi e dei suoi lunghi soggiorni in città. La forma architettonica ricorda il tipico stile francescano, e al suo interno si possono ammirare opere di artisti illustri. Si va dall’Annunciazione di Pietro da Cortona alla Vergine in gloria tra i santi di Ciro Ferri, fino alla Natività realizzato da Raffaello Vanni. Nella chiesa è conservato anche un frammento della croce di Cristo: la leggenda narra che sia stato preso a Costantinopoli dallo stesso Frate Elia.
Il legame tra San Francesco d’Assisi e Cortona è testimoniato da alcuni oggetti del santo e tuttora conservati nell’omonima chiesa: tra questi la tonaca, l’evangelario e un cuscino.
La realizzazione della Chiesa di San Francesco fu voluta dal successore del santo, Frate Elia. Nel 1247 avviò la costruzione dell’architettura, basata sui resti di un antico stabilimento termale romano. A ribadire l’importanza della chiesa per i francescani, qui venne sepolto lo stesso Elia. All’interno della chiesa riposano le spoglie di Luca Signorelli, celebre artista rinascimentale.

Le curiosità

Il B&B San Francesco non è un semplice bed and breakfast, bensì è un luogo ricco di storia e di fascino.

Qui infatti è stato scritto il Laudario Cortonese, la più antica collezione conosciuta di musica italiana in lingua volgare, nonché l’unica del XIII secolo. Non se ne conosce esattamente la data, ma si ritiene che sia stato copiato fra gli anni 1270 e 1297. Apparteneva alla Fraternità di Santa Maria delle Laude, della chiesa di San Francesco di Cortona. Una testimonianza, quindi, di estremo rilievo per la storia della musica e della cultura italiana ed europea, data la diffusione della lauda.
Nel XIII secolo questa forma di espressione della vita contemplativa diventò, con i Francescani, un mezzo di predicazione mediante la figura del giullare, riscattata e trasformata in uno strumento divulgativo della parola di Dio. Queste ‘canzoni popolari’ di carattere spirituale, chiamate Laude, iniziarono ad essere cantate soprattutto nelle confraternite dette ‘dei Laudesi’.
Ma le curiosità sul B&B San Francesco non finiscono qui, infatti il convento è stato anche dimora del religioso Francesco Moneti, astronomo e letterato del XIV secolo. Per questo proprio la camera da dove lui era solito osservare le stelle è stata chiamata, in suo onore “Osservatorio”.